Santiago do Cacem, 8 ottobre 2023
Per Fantic si conclude una stagione mondiale incredibile, che la incorona come la casa costruttrice più titolata dell’anno: a livello di classifica infatti è sul gradino più alto del podio in cinque categorie su nove. Vittorie rinforzate da notevoli distacchi sugli avversari.
A Santiago do Cacem, con il secondo GP del Portogallo consecutivo dopo quello di Valpacos, il Campionato del mondo EnduroGP 2023 si è concluso con tre titoli mondiali per Fantic, due dei quali arrivati con una giornata di anticipo. Sabato infatti Kevin Cristino (Fantic Racing) nella classe Youth e Jane Daniels (JET Fantic Racing) nella Women sono stati incoronati campioni del mondo, dopo aver dominato l’intera stagione.
Domenica è toccato a Jed Etchells (JET Fantic Racing): l’inglese ha conquistato il titolo iridato nella classe Junior, dopo una battaglia con l’altro pilota Fantic, Albin Norrbin (Fantic Racing).
I due piloti Fantic inoltre hanno alzato il titolo rispettivamente nella classe Junior 1 e Junior 2.
L’ultimo GP del Portogallo, confezionato dal Motoclub Motorsport St. Andrè, si è articolato su quattro prove speciali da ripetere per tre giri, per un totale di 60 km. Un weekend reso ancora più impegnativo per le temperature che hanno sfiorato i trenta gradi.
Jed Etchells è il nuovo campione del mondo della classe Junior. Per il pilota dell’Isola di Mann è la secona affermazione stagionale, dopo la recente vittoria nel campionato britannico.
Il vice campione del mondo, Albin Norrbin, è arrivato a due punti di distanza. Lo svedese ha corso un weekend perfetto vincendo entrambe le giornate di gara, ma non gli è bastato per salire sul gradino più alto del podio.
I due piloti Fantic sono stati i protagonisti indiscussi del mondiale EnduroGP Junior. Jed ha vissuto una stagione strepitosa con la sua Fantic XEF 250, andando a podio in tredici delle quattordici giornate di gara e conquistando anche il titolo nella Junior 1.
Albin, con la Fantic XE 300, ha conquistato cinque gran premi sui sette disputati, con tempi nelle speciali che gli hanno permesso di vincerne quasi la metà. Insieme, l’inglese e lo svedese hanno vinto oltre il 75% delle prove speciali.
Kevin Cristino ha chiuso la pratica titolo mondiale della classe Youth con una giornata di anticipo. Al pilota Fantic è bastato il secondo posto di sabato per laurearsi campione del mondo enduro per la prima volta. Kevin ha confermato la sua supremazia vincendo domenica. Cristino è stato formidabile in sella alla Fantic XE 125, con dodici vittorie su quattordici e conquistando quasi la metà delle prove speciali, con tempi eccezionali anche per la classifica assoluta.
Per la Casa veneta, è la terza affermazione consecutiva nella classe Youth, dopo le vittorie di Albin Norrbin (2021) e Harry Edmondson (2022).
Anche Jane Daniels ha potuto festeggiare già sabato con la vittoria di giornata. L’inglese ancora una volta non ha lasciato scampo alle sue avversarie, vincendo entrambe le giornate di gara terminando la stagione a punteggio pieno, con otto vittorie su otto. Per la 29enne inglese è il secondo titolo mondiale consecutivo con la Fantic XEF 250, il quarto della sua bacheca personale.
Jed Etchells (JET Fantic Racing): “Sono felice del titolo vinto nella classe Junior e anche nella classe Junior 1. Non è stato facile perché Albin Norrbin è stato un avversario tosto da battere.”
Kevin Cristino (Fantic Racing): “Finalmente è arrivato il mio primo titolo mondiale nella classe Youth. È stata una stagione perfetta, con la conquista del titolo italiano e ora del titolo iridato sempre nella classe Youth. Posso migliorare ancora il bottino, perché a novembre difenderò i colori italiani e porterà Fantic all’ISDE in Argentina e già non vedo l’ora!”
Jane Daniels (JET Fantic Racing): “Sono molto emozionata e non trovo le parole per descrivere la mia gioia. Sono felicissima. È stata una gara fantastica, in una giornata tosta e calda. Ringrazio il tea, JET Fantic Racing e Fantic per quest’altra strepitosa annata!”
Albin Norrbin (Fantic Racing): “Ho concluso la stagione 2023 vincendo entrambe le giornate di gara ma non sono riuscito a vincere il titolo iridato della classe Junior. Non ho rimpianti perché ho dato il massimo e sono comunque molto felice per la vittoria finale nella classe Junior 2.”
