Lommel 23 luglio 2023
Il mondiale motocross ha fatto tappa in una delle piste più tecniche e difficili di tutto il calendario: l’“inferno di sabbia” a Lommel, in Belgio. Proprio questo circuito è stato il teatro del debutto stagionale di Hakon Osterhagen. Il giovane norvegese ha fatto il suo ritorno nel mondiale MX2 dopo una lunga assenza dovuta ad un brutto infortunio patito alla fine dello scorso anno. Insieme a lui, sono scesi sulla sabbia belga Elias Escandell e Max Werner, impegnati nell’EMX125.
EMX125
Nelle qualifiche della 125, sia Werner che Escandell erano inseriti nel gruppo 1. Entrambi hanno trovato subito un ottimo ritmo sulle profonde buche di sabbia di Lommel: Max ha fatto segnare il secondo tempo mentre Elias l’ottavo.
In gara 1, Werner si è inserito nelle posizioni di vertice e nel corso del primo giro si è portato in seconda posizione, dimostrandosi a suo agio alle condizioni molto difficili della pista belga. Con un ottimo ritmo il tedesco, in sella alla Fantic XX 125, ha concluso in terza posizione. Escandell non è riuscito a trovare il giusto perdendo qualche posizione, ma nella seconda parte della gara ha girato con ottimi tempi che gli ha dato la possibilità di chiudere in sesta posizione.
Nella seconda gara, Max Werner con una ottima partenza ha preso la prima posizione alla prima curva. Il nr 494 del team Fantic Racing ha guidato la gara fino al quinto giro, fino a quando un inconveniente all'equipaggiamento lo ha costretto a rallentare il ritmo tagliando il traguardo al quinto posto. Elias Escandell dopo una buona partenza è arrivato fino al quinto posto, ma un problema tecnico lo ha costretto al ritiro.
Max Werner grazie ai due ottimi risultati ha ottenuto la quarta posizione in classifica di giornata, consolidando il terzo posto in classifica generale dove ha guadagnato alcuni punti. Elias Escandell invece resta al quinto posto nella classifica europea.
MX2
Nel mondiale MX2 Hakon Osterhagen è risalito in sella dopo il lungo infortunio su di una pista non facilissima.
Dopo il 22° tempo nelle prove cronometrate, nella qualifica il norvegese ha comprensibilmente faticato, vista la sua lunga assenza dalle gare. In sella alla sua Fantic XXF 250, Osterhagen ha cercato di mettere in mostra una buona prestazione ma ha commesso qualche errore di troppo finendo nelle retrovie. Negli ultimi giri però è riuscito a segnare degli ottimi tempi che gli avrebbero permesso di stare nella top 20.
In gara 1, Hakon con una buona partenza ha recuperato molte posizioni, inserendosi in ottava posizione. In seguito ad alcuni errori, è indietreggiato nelle retrovie ma questo non lo ha demoralizzato e con un ottimo ritmo finale ha recuperato dalle ultime posizioni fino alla 23° finale.
Nella seconda manche, Osterhagen è riuscito a portarsi a casa la holeshot, la prima di Fantic nel mondiale MX2. Purtroppo, una caduta nel corso del primo giro lo ha costretto al ritiro.
Marco Maddii (team manager Fantic Racing MX): ”Siamo contenti di quello che hanno fatto vedere i ragazzi della 125, Max ed Elias hanno dimostrato un buon passo in una pista molto difficile come quella di Lommel. Hakon non ha raccolto quanto avrebbe meritato, ma sono molto contento anche per aver portato a casa la prima holeshot per Fantic nel mondiale MX2”.
