A Spielberg, il Team Fantic Racing Lino Sonego rafforza il primato in classifica team con 31 punti di vantaggio.
Il weekend al Red Bull Ring si è chiuso con una domenica combattuta per il team Fantic Racing Lino Sonego, che lascia l’Austria con un settimo posto di Barry Baltus e un decimo posto di Aron Canet, consolidando la leadership nella classifica team.
Le prove libere e le qualifiche avevano mostrato segnali incoraggianti: Baltus, dopo un venerdì complicato, aveva ritrovato un buon passo nelle Practice e conquistato l’accesso diretto in Q2, chiudendo poi undicesimo in griglia. Canet, competitivo fin da subito, aveva pagato la caduta del sabato mattina, che lo aveva costretto a stringere i denti per affrontare la qualifica, chiusa con l’ottavo tempo.
In gara, Baltus ha mostrato grande determinazione. Scattato bene allo start, è rimasto coinvolto nelle concitate fasi iniziali che lo hanno relegato in quindicesima posizione. Da lì ha iniziato una rimonta costante: rientrato in top10 già al quinto giro, ha continuato a migliorare il ritmo, fino a chiudere con un solido settimo posto finale.
Più complicata la domenica di Canet, che dopo una buona partenza non ha trovato il giusto feeling con l’anteriore, rendendo la sua gara tutta in salita. Nonostante le difficoltà fisiche conseguenti alla caduta del sabato e un setup ancora da affinare, lo spagnolo ha portato a termine una gara solida, chiudendo decimo. Il risultato acquista ancora più valore perché, complice lo zero del suo diretto rivale nella corsa al titolo, Canet recupera punti preziosi in classifica piloti.
Pur con un risultato non del tutto in linea con le aspettative, il team Fantic Racing Lino Sonego può sorridere: la squadra aumenta infatti il margine in classifica team, portandolo a 31 punti di vantaggio.
Mattia Pasini, in pista come wild card con i colori Fantic Racing Redemption, ha chiuso la sua gara al Red Bull Ring in P22 dopo un weekend tutt’altro che semplice. Partito bene, è riuscito a inserirsi nel gruppo in lotta per la zona punti, ma alcune imperfezioni gli hanno fatto perdere il contatto. Nella parte finale ha preferito gestire e portare a termine la corsa senza rischiare oltre. Nonostante le difficoltà incontrate nelle prove e in qualifica, Pasini ha mostrato la sua esperienza e ha contribuito con impegno al lavoro del team.
Il prossimo appuntamento sarà in Ungheria, al Balaton Park, per un nuovo round che promette spettacolo e battaglia.
Barry Baltus: “Non è stata la gara che volevamo, ma dobbiamo prendere i lati positivi e continuare a lavorare su quelli negativi. Con il nostro passo credo che avremmo potuto lottare per il podio, ma la partenza non è stata delle migliori e nei primi giri sono scivolato fino al 16° posto. Da lì sono soddisfatto della rimonta che mi ha portato al 7° finale. Dopo un venerdì complicato abbiamo fatto un grande passo avanti e questo è un aspetto da sottolineare. Certo, c’è ancora da lavorare, ma se in un giorno difficile riusciamo comunque a chiudere settimi significa che siamo sulla strada giusta. La prossima settimana avremo un’altra occasione e sono fiducioso che potremo continuare a migliorare.”
Aron Canet: “Non è stato il risultato che speravo. Dopo la caduta di sabato non ero al 100% e ho faticato a trovare il giusto feeling con l’anteriore, il che ha reso la gara più difficile del previsto. Nonostante questo, siamo riusciti a portare a termine la corsa con un decimo posto importante per il campionato. Il ritmo c’è e la squadra ha lavorato molto bene durante tutto il weekend. Adesso pensiamo all’Ungheria, dove voglio tornare a lottare per le posizioni che contano.”
Roberto Locatelli – Team Manager: “Per Aron la caduta di sabato è stata il vero avversario del weekend. Ha sicuramente avuto delle complicazioni nel guidare come avrebbe voluto, ma ha stretto i denti e portato a casa una gara solida. Considerando anche lo zero del nostro diretto rivale, andiamo via dall’Austria con un bilancio positivo per il suo campionato. Barry, invece, ha pagato una qualifica non perfetta che lo ha costretto a partire più indietro, dove i rischi sono sempre maggiori. Nelle prime fasi è stato quasi coinvolto in una caduta ed è scivolato molto indietro, ma da lì ha costruito una rimonta importante fino alla settima posizione. Guardando i dati, senza le difficoltà iniziali avrebbe potuto lottare per il podio. Questo conferma la sua forza. A Balaton andiamo per provare a vincere.”
Mattia Pasini: “È stato un weekend complicato e solo oggi siamo riusciti a disputare una giornata ‘normale’. Sono partito bene e per un po’ sono rimasto con il gruppo dei punti, poi qualche errore mi ha fatto perdere contatto. Verso la fine ho avuto un paio di sbandate e ho preferito gestire fino al traguardo. Se fossimo partiti con il giusto passo già da venerdì, penso che avremmo potuto fare meglio. Correndo solo poche gare all’anno non è facile mettere insieme tutto in poco tempo, ma sono comunque contento dell’esperienza e ringrazio Fantic e tutta la squadra per l’opportunità.”