È tutto vero! All’atto finale del Mondiale Motocross 2025 a Darwin in Australia, Glenn Coldenhoff si è messo al collo la medaglia di bronzo, festeggiando un terzo posto di campionato che rappresenta un grande traguardo per il pilota olandese, la Casa veneta e tutto il team Fantic Factory Racing MXGP.
Il ritorno del Mondiale Motocross in Australia dopo ben 24 anni ha segnato la fine di una stagione da incorniciare per il team Fantic Factory Racing MXGP – con sette podi e una storica prima vittoria di manche per il marchio veneto nel Mondiale MXGP. A coronare un’annata da sogno, dopo 20 GP in 17 Paesi e quattro continenti, Glenn Coldenhoff si porta a casa una splendida medaglia di bronzo.
Alla sua seconda stagione in sella alla Fantic XXF 450, il 34enne olandese ha lasciato il segno con partenze fulminee, un’ottima velocità e risultati concreti, conquistando sei podi, sette holeshot award e un totale di dodici top 5 overall nella classe regina – segno della sua grandissima costanza, premiata con il terzo posto finale nel Mondiale MXGP, il massimo campionato del Motocross.
Un campionato che si è chiuso con una manche in meno del previsto, perché un violento acquazzone ha reso impraticabile il nuovissimo tracciato di Hidden Valley Raceway a Darwin, portando alla cancellazione di gara 2 della MXGP. Questo cambio di programma non ha permesso ad Andrea Bonacorsi, undicesimo in gara 1, di provare ad agguantare il settimo posto finale. La stagione del 22enne bergamasco rimane comunque più che positiva, con il suo primo podio MXGP conquistato a Cozar in Spagna e un ottavo posto di campionato, un ottimo piazzamento finale al suo primo anno completo nella classe regina.
Brian Bogers chiude tredicesimo, sia di giornata che di campionato, a pari punti con il dodicesimo in classifica, dopo un weekend australiano che era partito in modo promettente per il pilota olandese. Ottavo e settimo nelle due sessioni di prove, nella manche di qualifica era in lotta per la top 5 nella prima parte di gara, ma in seguito è retrocesso a causa di un leggero calo di ritmo, mancando la top 10.
Il primo degli alfieri Fantic è stato ancora una volta Coldenhoff, undicesimo in qualifica e ottavo nell’unica manche disputata della domenica – un risultato solido nonostante qualche problema di salute in settimana, senza conseguenze per il campionato, con il terzo posto già matematicamente conquistato in Cina la settimana scorsa.
Mentre una stagione mondiale ricca di emozioni va in archivio, lo spettacolo non è finito. Tra due settimane, Glenn Coldenhoff e Andrea Bonacorsi scenderanno in pista all’Ironman Raceway negli Stati Uniti per difendere i colori dell’Olanda e della Maglia Azzurra in sella alle loro Fantic XXF 450 ufficiali all’attesissimo Motocross delle Nazioni.
Glenn Coldenhoff:
“È stata una stagione incredibile, forse la migliore della mia carriera. Finire terzo nella classifica finale – avrei firmato subito se qualcuno me lo avesse detto all’inizio! Era sicuramente il mio obiettivo, ma anche molto ambizioso, visto il livello altissimo in MXGP. Ho dimostrato ancora una volta la mia costanza quest’anno, e conquistare la medaglia di bronzo con sei podi e una vittoria di manche mi rende davvero fiero. Penso che possiamo essere super orgogliosi del team Fantic Factory Racing MXGP e di tutta la Fantic: hanno fatto un lavoro incredibile e i risultati sono arrivati. Mi sono divertito un sacco quest’anno, è una stagione che non dimenticherò mai. Avere qui in Australia anche la mia famiglia è stato il modo migliore per festeggiare dopo un paio di settimane complicate. Sono caduto in Turchia, poi il GP in Cina è stato molto impegnativo e in settimana ho dovuto prendere antibiotici perché mi ero ammalato. Ora non vedo l’ora di riposarmi un po’ a casa e poi cercheremo di chiudere la stagione in bellezza al Motocross delle Nazioni.”
Andrea Bonacorsi:
“Abbiamo fatto vedere delle belle cose e sono piuttosto soddisfatto dell’ottavo posto in campionato. Certo, avrei potuto giocarmi anche il settimo posto nell’ultima manche, ma era giusto dare priorità alla sicurezza. La gara è stata annullata e va bene così. Abbiamo fatto un bel passo avanti quest’anno, per questo vorrei ringraziare il team, la Fantic e tutte le persone che mi sostengono e credono in me. E non è finita, perché ci aspetta ancora il Nazioni!”
Brian Bogers:
“Ultima tappa archiviata – ed è stato un finale speciale, con la seconda manche annullata prima ancora di partire. Sabato mi ero sentito davvero bene nelle prove, poi però un po’ meno nella qualifica e in gara 1 della domenica. Le sensazioni in sella erano buone, anche fisicamente stavo bene. Non so bene perché, ma in manche non sono riuscito a spingere di più. Ancora una volta non abbiamo ottenuto i risultati che speravamo, ma voglio ringraziare tutto la squadra e tutta la Fantic: ci siamo comunque divertiti e abbiamo passato due anni molto belli insieme.”