Quinto holeshot e quinto podio stagionale: 5 è decisamente il numero magico di questo weekend mondiale in Repubblica Ceca, grazie a Glenn Coldenhoff, che continua a regalare emozioni in sella alla sua Fantic XXF 450.
Il tracciato dal fondo duro e roccioso di Loket in Repubblica Ceca è un appuntamento storico nel calendario del Mondiale Motocross, e anche il meteo imprevedibile è ormai una costante di questo campionato. Il connubio più importante però resta sempre quello tra pilota e moto – e Glenn Coldenhoff è in perfetta sintonia con la sua Fantic XXF 450.
“The Hoff” è partito in testa già nella manche di qualifica del sabato, corsa sotto una pioggia insistente. Una prestazione solida in condizioni impegnative gli ha permesso di tagliare il traguardo in quarta posizione, assicurandogli un’ottima posizione al cancelletto di partenza per le due gare della domenica. Lo stesso vale per il suo compagno di squadra Andrea Bonacorsi, che ha piazzato la seconda Fantic nella top 6 della gara di qualifica. Tredicesimo Brian Bogers, che era già risalito fino alla nona posizione, ma il fango ha appesantito notevolmente il suo casco, creandogli qualche problema di visibilità.
Scenario completamente diverso per le due manche della domenica, disputate su pista asciutta. Non cambia però l’importanza della partenza – e per una volta, gli alfieri Fantic non sono riusciti a trovare lo scatto perfetto in gara 1. Solo Coldenhoff si è ritrovato subito in zona top 10 e, con un sorpasso rapido, si è portato in ottava posizione. A metà gara è iniziata la sua rimonta decisa, fino a lottare per la terza piazza nel finale, chiudendo con un ottimo quarto posto. Bogers è partito a metà gruppo ma è riuscito a risalire fino alla decima piazza. Sfortunato invece Bonacorsi, costretto al ritiro per un problema tecnico.
Gara 2 è iniziata in modo spettacolare, con Coldenhoff che è scattato fortissimo al via in sella alla sua Fantic XXF 450, conquistando il suo quinto holeshot stagionale. Ha condotto la corsa nella fase iniziale, prima di occupare la seconda posizione per buona parte della manche. Ha mantenuto un ritmo molto elevato e, anche se è stato superato da un altro pilota, il terzo posto gli ha permesso di conquistare un bellissimo terzo posto assoluto – il suo quinto podio di questa straordinaria stagione. Bonacorsi si è riscattato con un buon nono posto, mentre Bogers ha chiuso la top 10, piazzandosi anche decimo nella classifica assoluta di giornata.
Nella classifica di campionato, Coldenhoff mantiene la terza posizione, prima dell’attesissimo quindicesimo round nel tempio del cross a Lommel, in Belgio, in programma il prossimo weekend.
Glenn Coldenhoff:
“È una bella soddisfazione salire sul podio qui a Loket, non ci ero mai riuscito prima! In gara 1, la mia partenza non è stata perfetta, ma sono riuscito a passare alcuni piloti forti e a risalire fino al quarto posto, che è comunque un buon risultato. In gara 2 ho centrato l’holeshot e ho dato tutto quello che avevo, ma Romain [Febvre] e Lucas [Coenen] oggi erano un po’ più veloci. Sono felice di essere tornato sul podio, soprattutto dopo averlo sfiorato in Finlandia. Ora siamo tutti concentrati sul prossimo weekend. Lommel è speciale: ci sono già salito sul podio, ma non ho mai vinto un GP lì, ed è sicuramente un obiettivo. Sarà una bella lotta, ma siamo pronti a soffrire e dare tutto.”
Brian Bogers:
“Tutto sommato, alla fine il weekend è andato abbastanza bene, anche se non avevo buonissime sensazioni – ho faticato a trovare il feeling con la pista e a tratti era come se stessi lottando con la pista piuttosto che guidare in maniera fluida, ma nonostante questo sono riuscito a chiudere due volte in decima posizione, che è comunque un risultato solido. Ora pensiamo già al prossimo GP, che è sempre speciale – ci vediamo a Lommel!”
Andrea Bonacorsi:
“Il sesto posto nella manche di qualifica del sabato è stato un buon inizio. Purtroppo però abbiamo perso parecchi punti in gara 1. Eravamo venuti qui per ottenere di più di un nono posto di gara 2, ma a volte le gare vanno così. Ora testa a Lommel – sarà una sfida dura, ma abbiamo già dimostrato un buon potenziale sulla sabbia quest’anno e sono carico.”