Kevin Cristino è inarrestabile in sella alla Fantic XE 300. Con la terza doppietta consecutiva ha compiuto un passo importante verso il titolo mondiale Junior – ma non è finita, perché anche Axel Semb c’è! Sul gradino più alto a Darfo Boario Terme è salito anche Pietro Scardina, vincitore della Youth nel Day 1.
Il weekend dell’attesissimo GP d’Italia, sesto e penultimo round della stagione 2025, ha confermato lo straordinario stato di forma di Kevin Cristino, che ha conquistato l’ennesima doppietta in sella alla Fantic XE 300 con motore Minarelli a iniezione, consolidando la leadership nelle classi Junior e Junior2. Due successi di giornata arrivati con grande determinazione all’ultimo giro, soprattutto la domenica, nonostante qualche intoppo e una caduta piuttosto pesante.
L’esito però è sempre lo stesso: Cristino porta la sua Fantic sul gradino più alto del podio – sfoggiando un look speciale con un’anteprima delle livree 2026 del marchio veneto – e incrementa il suo vantaggio nella classifica di campionato. Ora sono 15 i punti che lo separano dal compagno di marca Axel Semb nella corsa al titolo mondiale Junior, che sarà assegnato a Zschopau in Germania dal 17 al 19 ottobre.
Semb è stato grande protagonista nella giornata di domenica, in piena lotta per la vittoria, decisa solo all’ultima speciale a favore di Cristino per soli 2,7 secondi. Il pilota svedese in sella alla Fantic XEF 310 ha chiuso il weekend di Darfo Boario Terme con un sesto e un secondo posto nella Junior e due secondi posti nella Junior2.
Davanti a un pubblico numeroso e caloroso, che ha confermato la storica passione italiana per l’enduro, tra i giovanissimi ha brillato Pietro Scardina con la Fantic XE 125. Con una vittoria sabato e un secondo posto domenica, consolida la seconda posizione nella classifica provvisoria della Youth.
In una gara spettacolare ma tecnicamente impegnativa, con un tracciato reso insidioso anche dalle forti piogge del sabato, Albin Norrbin ha collezionato un sesto e un quinto posto nella combattuta classe E2. Il suo risultato finale è stato condizionato da qualche difficoltà in particolare nell’Enduro Test 2, la prova più selettiva del giro, resa difficile da radici, pietre viscide e terreno umido.
Nella E1, Jed Etchells ha chiuso il GP d’Italia con un nono e un ottavo posto. GP di casa per Matteo Pavoni, che con la Fantic XE 300 motore Minarelli ha firmato due sesti posti nella E3.
Kevin Cristino:
“Un weekend pieno di emozioni. Sabato sono partito un po’ a rilento ma poi sono riuscito a recuperare più di 40 secondi per portare a casa la vittoria. Domenica siamo partiti subito bene ma poi un piccolo problema e una brutta caduta hanno reso la giornata difficile – ma alla fine ce l’abbiamo fatta! Un grazie a Fantic e a tutto il team, hanno fatto un grande lavoro. Sono molto contento, ci tenevo tanto a vincere qui in Italia e questi sono punti importanti per il campionato. Penso che abbiamo fatto capire a tutti che sono pronto a dare anche un pezzo di cuore per questo titolo. Ci vediamo in Germania!”
Axel Semb:
“È stato un weekend complicato per me, ma almeno siamo riusciti a fare un po’ meglio nella seconda giornata, lottando per la vittoria fino all’ultima speciale. Il risultato finale non è quello che volevamo, ma ora devo solo guardare avanti e dare il massimo in Germania. So di poter stare davanti se guido come so fare, ed è un po’ frustrante quando non riesco a dimostrarlo in gara. Ma c’è ancora un round da disputare!”
Pietro Scardina:
“Sono state due buone giornate, è bello salire sul podio a casa e sentire il tifo a bordo speciale – un’esperienza bellissima! Sabato sono riuscito a vincere in seguito alla squalifica di Dagna per un’irregolarità riscontrata a fine gara. Dagna è stato più veloce questo weekend e si merita la vittoria della domenica. Sono contento di aver conquistato il secondo posto dopo aver lottato per tutta la giornata con Alberto [Elgari]. Ora dobbiamo chiudere al meglio al GP di Germania, ultimo atto della stagione.”
Albin Norrbin:
“Un weekend piuttosto impegnativo. Sabato sono partito abbastanza bene, ma ho faticato nell’Enduro Test e ho commesso troppi errori – e non si guadagna molto tempo quando sei sempre a terra… Domenica siamo riusciti a cambiare passo: l’Enduro Test è rimasto un po’ un punto debole, ma sono riuscito a mostrare una buona velocità nel resto delle prove, soprattutto negli ultimi due giri. Quindi sono abbastanza soddisfatto di aver chiuso con buone sensazioni. Cercheremo di trovare qualcosa in più per la Germania e avvicinarci di nuovo al podio!”
